Francisco Córdoba è nato a San José, Costa Rica, il 20 gennaio 1958. Nella stessa città ha ottenuto la Maturità e ha frequentato la Facoltà di Architettura, Belle Arti e Lingue, dopo aver conseguito il titolo di High School ad Ackley, Iowa. In seguito a lunghi viaggi per il Centro e il Nord America e, dopo aver risieduto a Berna e Amsterdam, nel 1980 è arrivato a Roma, città dove si è stabilito definitivamente nell’82. Si esprime in cinque lingue europee anche a livello letterario. La sua prima personale si tiene a Roma nell’86; da allora il suo percorso artistico non si è mai fermato e, a partire dal colore, arriva anche all’integrazione di suoni e parole, rappresentando le sue poesie e disegni in performance o action-paintings, sia sul palcoscenico, sia in televisione. Tra le sue numerose attività artistiche, possiamo sottolineare la partecipazione alla 44. edizione della Biennale di Venezia, da maggio ad ottobre 1990, alla 53. da giugno a novembre 2009 e alla 54. da giugno a novembre 2011 in cui, per la prima volta nella storia della Biennale di Venezia, è stato portato un progetto su una lettura aggiornata di alcuni legati di Federico II di Svevia (pace, natura, cultura, istruzione, libertà religiosa); la sua performance pittorica su Rai Uno a dicembre 1989; l’apertura nel 1993, nel centro storico di Roma, del proprio studio d’arte; la pubblicazione di tre libri di poesia e disegni: il primo dedicato alla pace, il secondo dedicato principalmente al tema dell’ambiente e il terzo dedicato alla libertà e al dr. Carlos Luis Collado Martínez, medico costaricense trucidato selvaggiamente da un comando nazi-fascista a Casalecchio di Reno ad ottobre 1944; a settembre 2001 la collettiva “Arte e Astronomia” nel Museo-Osservatorio di Potsdam, sede del lavoro di Albert Einstein; poi, tra dicembre 2001 e gennaio 2002 la partecipazione alla collettiva “Diari di artista” presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Villa Borghese-Roma; nonché due installazioni dal titolo “Le casse del tempo” per commemorare il 550° anniversario della nascita di Leonardo che ha dato inizio alla sua personale e itinerante dello stesso titolo, contro la pena di morte. Nel 2009 ha coperto, per la prima volta nella storia, il complesso ospedaliero Policlinico Umberto I di Roma, di fiocchi giganti per la lotta contro l’aids e, a giugno 2011, un suo mural gigante (8x24m) è stato allestito alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, sempre per la lotta all’aids. Insieme all’Associazione Culturale utopia…, di cui è fondatore, si può elencare l’allestimento e organizzazione di più di 70 esposizioni personali e collettive di altri artisti (dal ’94 a oggi) e l’organizzazione di incontri di poesia come impegno culturale attivo, teso anche alla promozione delle opere di altri artisti. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive a carattere nazionale e anche locale in diverse Regioni Italiane. Con la collaborazione di altri artisti ha lavorato alla rappresentazione scenica e totalmente multimediale dei suoi libri di poesia e disegni (ricerca mirata all’integrazione del verso scritto con quello recitato, per creare un insieme di musica e di diversi effetti, quali la danza o i giochi di luce prodotti dall’uso di diapositive dei suoi quadri). Nel 2004 viene pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “Emanuele vive”. E’ stato nominato curatore, insieme al Museo d’Arte Contemporanea di Costa Rica, del Padiglione di Costa Rica presso la 55. Biennale di Venezia – maggio/novembre 2013. A novembre 2013 presenta la personale “Spazio Tempo Diversità”, all’interno del sito archeologico di Paestum, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sculture di grande formato; prima volta in assoluto che si realizza una mostra di arte contemporanea a fianco agli antichi templi greci. A dicembre 2013 inaugura la scultura di grosso formato dedicata alla Pace e ai Diritti Umani, nella Hans-Mielich Platz di Monaco-Germania.