V Tappa del progetto Spazio Tempo Diversità dal 25 giugno al 24 luglio 2022 Viterbo

maggio 31, 2022 0 Di Francisco Córdoba

Comunicato Stampa

V tappa di Spazio Tempo Diversità

Progetto espositivo itinerante internazionale a cura di Francisco Córdoba dedicata alla democrazia: alla sua nascita ad Atene nel Bicentenario dell’Indipendenza della Grecia e a quella del Costa Rica, la più antica del Centro America, nel Bicentenario dell’Indipendenza dei paesi centroamericani, Bicentenari del 2021 posticipati causa Covid 19

Viterbo (VT) dal 25 giugno al 24 luglio 2022

Palazzo degli Alessandri, Palazzo Scacciaricci e Via Saffi

Orari: da lunedì a giovedì dalle 15:30 alle 19:30, venerdì dalle 15:30 alle 22:00, sabato dalle 10:00 alle 22:00, domenica dalla 10:00 alle 20:00

Il giorno 25 giugno 2022 dalle ore 18:00 in poi, si terrà presso Palazzo degli Alessandri di Viterbo, l’inaugurazione dell’esposizione del progetto internazionale e itinerante Spazio Tempo Diversità, a cura dell’artista italo-costaricense Francisco Córdoba, giunto alla sua V tappa. L’esposizione, che terminerà dopo un mese (domenica 24 luglio), non si terrà esclusivamente nel celebre palazzo ma anche nel vicino palazzo Scacciaricci e in Via Saffi, coinvolgendo così l’intero quartiere medioevale dell’antica città laziale. L’intera iniziativa culturale, ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo e i patrocini morali dell’Ambasciata di Costa Rica in Italia e del Fondo Ambiente Italiano (Delegazione di Roma) (?).

Questa tappa del progetto nasce da una collaborazione con l’associazione onlus La Luna Nuova e con Tusciart Italia Event, entrambi molto attivi sul territorio del viterbese.

Spazio Tempo Diversità nasce da una riflessione dell’artista sul concetto di diversità in tutte le sue manifestazioni (religiosa, personale, sociale, etnica…) e sul modo in cui questa sia diventata uno strumento di emarginazione sociale.

Per comunicare e sensibilizzare su questa tematica, Córdoba ha optato per un evento site specific, con installazioni e sculture di notevoli dimensioni che hanno preso vita in alcuni luoghi suggestivi, ricchi di fascino e storia.

La prima tappa nel novembre del 2013 (che rappresenta un unicum – prima volta infatti che opere d’arte contemporanea svettano accanto gli antichi templi greci) è stata il parco archeologico di Paestum, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Sempre nel 2013 si è tenuto il bis a Monaco (Germania), mentre nel settembre del 2015 è stata la volta della Francia con le opere esposte a Jarnioux, nel lionese.

La penultima tappa a Città della Pieve (PG) nasce per celebrare il bicentenario dell’indipendenza del Costa Rica e della Grecia, la prima, la più antica democrazia del Centroamerica, la seconda, culla della civiltà occidentale e patria della democrazia.

Ora anche Viterbo avrà la possibilità di diventare tappa di un percorso intrapreso dall’artista con impegno e dedizione alcuni anni fa e di permettere la continuazione e la diffusione dei valori che caratterizzano il suo percorso, quelli della pace e della democrazia.

Michele De Luca – Responsabile comunicazione Maestro Córdoba